Outer Banks, NC – U.S.A.

mappa outer banksLe Outer Banks, di cui Hatteras Island e la sua Rodanthe fanno parte, si estendono lungo la costa settentrionale del North Carolina per circa 322 chilometri: si tratta di una lunga striscia di isole strette, formate da dune di sabbia e splendidi litorali.

Il luogo è ricco di retaggi storici marittimi ma, allo stesso tempo, è anche il luogo dove i ritmi lenti conducono alla scoperta dei molteplici fari costieri.

C’è un’unica strada solcata da splendidi lunghi ponti, e alcuni traghetti per veicoli e passeggeri che consentono di raggiungere alcune isole nella porzione meridionale del gruppo, quali Okracoke, l’isola più a sud.

Di isola in isola si gustano gli splendidi panorami dell’Atlantico. Salvate dal continuo mutamento marino e del litorale dalla maestria ingegneristica, le isole Outer Banks attualmente si trovano a circa 800 metri dalla loro posizione originale.

Il metodo più veloce per arrivare nelle Outer Banks è con un volo aereo, atterrando all’Aeroporto di Norfolk in Virginia, una volta giunti qui non dovrete far altro che recarvi da uno dei numerosi noleggiatori auto e moto di Virginia Beach e scegliere il mezzo più adatto a voi da prendere a nolo.

Dopo un tratto di strada, seguendo le indicazioni per le Outer Banks, vi troverete ad attraversare il primo grande (e direi lungo) ponte sull’oceano che è il Wright Memorial Bridge, lungo poco meno di 5 chilometri. Lo scenario che apparirà dall’altra parte del ponte colpirà certamente la vostra attenzione, sia dal punto di vista estetico che per la maggiore quiete rispetto all’altra costa lasciata da poco, che percepirete quasi immediatamente.

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Continuando il viaggio sulla strada principale si potranno ammirare panorami affascinanti sino a giungere a un altro ponte, ancora più spettacolare e lungo, l’Herbert Bonner Bridge.

Herbert Bonner Bridge

Herbert Bonner Bridge

A questo punto, una volta tornati sulla terraferma, saremo giunti su Hatteras Island (che con i con i suoi 68 km di lunghezza è una delle isole più lunghe della costa) e in breve tempo la meta sarà raggiunta: Rodanthe.

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Qui si può ammirare la natura costiera e marina intatta e selvaggia del Parco Nazionale di Hatteras con il suo splendido faro storico.

Altro gioiello della storia marittima e marinara che non si può non visitare: Chicamacomico Lifesaving Station Historic Site. E’ una delle Guardie Costiere Statunitensi e Stazioni di Salvataggio storiche degli Stati Uniti, con l’originale edificio costruito nel 1874, seguito poi da un altro edificato nel 1911. Si ascoltano le fantastiche narrazioni eroiche dei primi salvataggi di mare e si guardano le dimostrazioni di come venivano salvati i marinai e l’equipaggiamento usato all’epoca.

L’architettura è fantastica e durante l’estate si organizzano programmi speciali ed eventi. Il periodo di apertura è da Aprile a Novembre.

Passare da una località all’altra di queste isole è piacevole e divertente e spesso si gironzola alla ricerca di nuovi posti da scoprire, ristoranti da provare o negozi da visitare.

Diverse sono nella zona le soluzioni sia per mangiare che per dormire, per gli appassionati di film lascio il link dell’agenzia che gestisce “Inn at Rodanthe” ovvero la famosa casa in cui girarono il film “Come un Uragano” e di cui parlo in questo mio articolo. L’agenzia si chiama Sun Realty. Ovviamente questa agenzia propone anche altre soluzioni di affitto turistico nella zona, tra cui numerosi cottage molto interessanti.

Le spiagge delle Outer Banks sono qualcosa di spettacolare ma questo penso sia abbastanza intuibile.

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La sabbia è finissima e passeggiare in mezzo alle tipiche dune, specialmente al tramonto è una gioia per il corpo (perché si fa un po’ di moto) e per l’anima.

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E, tanto per non dimenticare gli appassionati dello shopping, molto carini sono anche i vari negozi dell’isola, dove si può trovare davvero un po’ di tutto!

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Tante e tante altre cose ci sarebbero da suggerire o da proporre ma ritengo sia giusto lasciare anche a chi è intenzionato a visitare questi luoghi un po’ di piacere della scoperta.

Resto ovviamente a disposizione per qualsiasi informazione tecnica o turistica per la quale io possa essere utile e, per chi fosse interessato lascio anche il link del sito ufficiale delle Outer Banks dove potrete trovare moltissime informazioni utili.

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commenti

9 Responses to Outer Banks, NC – U.S.A.

  1. sabrina Cobel ha detto:

    Salve.
    Sono interessata a fare un giro nel Sud degli USA ed ho letto navigando su interenet che per le Outer Banks occorre una macchina 4×4.
    E’ vero oppure si può noleggiare qualsiasi modello di vettura?
    Grazie.

    Sabrina.

  2. Adelaide ha detto:

    Ciao
    stiamo organizzando un viaggio in auto da New York fino alle Outer Banks a fine agosto. Trovo pochissimo materiale a riguardo, soprattutto in italiano. Le spiagge sono godibili oppure troppo fredde e ventose anche d’estate? Ci sono buone infrastrutture di accoglienze?
    Ci sono località che raccomanderesti in modo particolare?

    • Signorina Bloggy ha detto:

      Ciao. In auto? Coraggiosa, sono quasi 800 km, da New York in auto l’ha fatto un mio amico e ci ha messo quasi dieci ore, io sono arrivata in aereo a Norfolk (Virginia) con volo da NY e poi da lì ho preso l’auto.
      Di strutture ce ne sono quante ne vuoi, io ho preferito affittare un cottage, ce ne sono di fantastici proprio a due passi dal mare ma se preferisci altro la scelta non manca. Il clima è caldo ma si tratta pur sempre di oceano e non mare quindi ovviamente l’acqua è ben più fredda che se vai in Grecia ad esempio.
      Le piccole cittadine della zona sono tutte carine e se hai l’auto non hai problemi a girartele tutte.
      Per avere maggiori informazioni anche sulle strutture e sui posti dove mangiare puoi provare a guardare questo sito: http://www.outerbanks.org/
      Se hai altre curiosità chiedi pure. Ciao e buona giornata!

      • Adelaide ha detto:

        Grazie x le info. Sì in auto, ma con soste a Philadelphia, Washington e all’inizio della Virginia, non so dove ancora. Volevo evitare Virginia Beach. Hai girato anche da quelle parti o sei andata direttamente alle Outer Banks?
        Oltre a godere gli aspetti naturalistici dell’area ci piacerebbe anche fare qualche giorno di relax al mare. Perciò ti chiedevo sulle spiage.
        Buona gionata!

        • Signorina Bloggy ha detto:

          Sono stata a Philadelphia e Washington ma non in quel viaggio bensì tre anni prima quando sono stata negli USA per un mese intero.
          Le spiagge sono molto ventilate nei Banks e il mare spesso freddo, loro sono abituati, molto dipende da che idea hai tu di mare. Io vado spesso nelle Cicladi e lì soffia vento a volontà e per altro è per me il solo modo di resistere in spiaggia dato che non sopporto il caldo. Ma se ami stare a crogiolarti al sole al caldo non è il posto ideale.

  3. melissa ha detto:

    Sembra un luogo bellissimo, non sono mai stata in America

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