Maschera Viso Neem Khadi Purificante

La maschera viso purificante al neem Khadi è una delle maschere viso che utilizzo abitualmente con la quale mi trovo splendidamente.

Il neem è un albero originario dell’India e della Birmania e ha diverse applicazioni, nello specifico oggi parleremo di quelle come purificante per qualsiasi tipo di pelle.

Questa maschera viso ha proprietà antibatteriche, aiuta a regolare l’eccessiva produzione di grasso, schiarisce e pulisce i pori ostruiti.

La confezione è da 50 grammi (serve per circa otto applicazioni) e il prodotto si presenta sotto forma di povere, racchiusa in un sacchettino di plastica, contenuto in una confezione metallica. Il prezzo varia leggermente a seconda di dove si acquista ma la media è di euro 9,90.

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Il neem però non è il solo ingrediente di questa maschera, il cui INCI vi lascio qui di seguito:
Solum Fullonum (Fuller’s Earth); Azadirachta indica (Neem); Calamine; Zincum Oxydatum (Zincoxid); Ocimum sanctum (Tulsi); Symplocos racemosa (Lodhra); Psoralea Corylifolia (Bawachi); Berberis aristata ( Tree Turmeric); Cinnamomum camphora (Camphor); Azadirachta indica oil.

La terra di fuller e la calamina assorbono il sebo in eccesso e rimuovono le tossine che si trovano sotto la superficie della pelle. L’ossido di zinco ha un effetto guarente e riequilibrante.
L´erba tulsi ha proprietà antibatteriche ed è un buon anti-ossidante che aiuta a mantenere la pelle giovane ed elastica.
Il Bawachi contribuisce ad assicurare una pelle radiosa, eliminando le tossine mentre la canfora raffredda la pelle.

Ovviamente la profumazione è a base di erbe in quanto non vi sono profumazioni aggiunte.

Le indicazioni dicono di utilizzare questa maschera una volta alla settimana per mantenere i pori della pelle puliti.

Per quanto concerne l’applicazione, si devono mettere 5 grammi di polvere in un recipiente di plastica o vetro (non usate mai contenitori nè cucchiaini in metallo per mescolare il prodotto)

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a cui va aggiunta dell’acqua semplice o acqua di rose,

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mescolate il tutto con un cucchiaino di plastica (aggiungete poca acqua per volta fino a ottenere la consistenza desiderata che, per essere ottimale, dovrà essere cremosa). Se avete la pelle secca al posto dell’acqua o dell’acqua di rose potete mescolare la polvere con del latte e, volendo, anche con un goccino di miele (non esagerate perché il miele diluisce parecchio il composto).

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Personalmente io nei periodi di maggior untuosità della pelle mescolo la povere con un idrolato di lavanda, ottimo quello di La Saponaria (ottimo rapporto qualità/quantità/prezzo).

Idrolato di Lavanda La Saponaria

Idrolato di Lavanda La Saponaria

Una volta ottenuto un composto cremoso potete procedere all’applicazione sul viso e lasciare asciugare per circa 15/20 minuti per poi sciacquare la maschera delicatamente, con l’aiuto di una spugnetta e di acqua tiepida.

Dopo la rimozione della maschera io consiglio di spruzzare un po’ di acqua di rose sul viso (o acqua termale) che, con il suo effetto lenitivo, eliminerà in pochissimo tempo eventuali rossori e aiuterà la pelle a reidratarsi senza ingrassarsi troppo.

Il risultato, per quanto mi riguarda, è davvero ottimo, da subito i pori della pelle risultano molto meno dilatati e la pelle più luminosa. Ovviamente il restringimento dei pori è un effetto temporaneo, si deve continuare a prendersi cura del viso con prodotti specifici e adatti alla nostra tipologia di pelle, anche utilizzando questo tipo di maschera con regolarità.

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