In Treno Sulle Alpi Svizzere

La rete delle Ferrovie Retiche, la cui costruzione fu avviata a fine Ottocento, suscitò immediata ammirazione per le sue ardite soluzioni tecniche. Treni guidati da grintose locomotive rosso fuoco, 117 gallerie, 493 ponti e 400 km di binari a scartamento ridotto, che superano dislivelli di 1800 m, uniscono le principali valli dei Grigioni.

Oggi le Ferrovie Retiche rappresentano un’alternativa all’auto, per una vacanza attraverso scenari straordinari ed è per questo motivo che ho deciso di proporvi questo itinerario da fare in treno sulle Alpi svizzere.

Tirano (in territorio italiano) si sale sul Bernina Express, il trenino rosso del Bernina di cui vi ho già parlato dettagliatamente in questo mio precedente articolo, e si raggiunge Poschiavo, caratteristico borgo di lingua italiana nel Cantone dei Grigioni, adagiato sulle sponde del lago omonimo e circondato dal massiccio del Bernina. Al centro della cittadina si trova una graziosa piazza, attorniata da palazzi patrizi; nella zona meridionale si estende il “quartiere spagnolo”, costruito verso il 1830 da emigranti rientrati dalla Spagna, caratterizzato da case dalle tinte allegre e facciate diverse l’una dall’altra.

Bernina Express nei pressi di Poschiavo

Il trenino sale tra i boschi verso il passo del Bernina, a quota 2254 metri, con un percorso che si snoda dinanzi agli splendidi laghi formati da imponenti ghiacciai, sfiorando . Dai finestrini si ammira uno splendido paesaggio alpino: un alternarsi di fitti boschi, profonde gole e ripide cascate.

Scendendo dal Bernina, una volta superata la località di Pontresina, il treno in soli 6 km in linea d’aria supera un dislivello di 416 metri, attraversando gallerie a tornanti, curve a “S” e arditi viadotti; dai ghiacciai si passa a boschi e a vallate costellate da chiesette e castelli.

Destinazione Chur (Coira). La capitale dei Grigioni, centro urbano più antico della Svizzera, è una cittadina ricca ed elegante, che ha mantenuto il caratteristico tessuto con gli stretti vicoli del periodo medievale. Il centro è sovrastato dalla mole del palazzo vescovile, con la facciata barocca ornata da stucchi e le due torri appartenenti all’originaria cinta muraria difensiva.

Chur

Il giorno seguente partiamo dalla stazione di Chur con il famoso Glacier Express, il celebre treno dei ghiacciai, con destinazione Gletsch, Interlaken, Lauterbrunnen e il massiccio della Jungfrau (considerata dall’UNESCO Patrimonio dell’umanità).

Si percorre la valle del Reno superiore, in questo tratto con le pareti calcaree a strapiombo sul fiume, per raggiungere l’ampia vallata in quota dove sorge Disentis, famosa per la sua bianca e imponente abbazia benedettina.

Si sale ancora fino a 2243 m, per poi ridiscendere ad Andermatt, nota località di sport invernali. La cittadina, per la sua posizione, costituisce un importante nodo di comunicazioni stradali e ferroviarie; inoltre è la principale base di partenza per il cosiddetto “Giro dei tre passi” (Furka, Grimsel e Susten), uno dei più noti e spettacolari itinerari alpini svizzeri.

Andermatt

Da Andermatt si prosegue, sempre in ferrovia, verso il passo Furka e, dopo aver costeggiato il corso del Rodano, si raggiunge Gletsch. Qui proseguiamo verso nord per Interlaken. La salita alla Jungfrau (di 71 km) si effettua in ferrovia. Giunti a Lauterbrunnen (800 metri), una cremagliera sale fino alla Kleine Scheidegg (2061 metri), centro di turismo estivo e di sport invernali sulla dorsale che divide la valle di Grindelwald da quella di Lauterbrunnen, in vista dei tre giganti alpini: il Mönch, la Jungfrau e l’Eiger.

Da Kleine Scheidegg inizia la ferrovia della Jungfrau, lunga 10 km: costruita tra il 1896 e il 1912, è la più alta d’Europa, con rampe a cremagliera della pendenza del 25%. Ci si arrampica lungo il fianco della Wärgistalalp, sul versante settentrionale dell’Eiger, considerata la più difficile scalata delle Alpi.

Il treno attraversa una galleria lunga 7 km, nella quale si trovano due stazioni intermedie; in ognuna delle due il convoglio si ferma per cinque minuti, per consentire di ammirare l’eccezionale scenario alpino attraverso le aperture scavate nella roccia. 

Jungfraujoch

Giunti sulla Jungfraujoch, una vetrata permette una magnifica vista sulla spettacolare colata di ghiaccio dell’Aletsch e, superato il “Palazzo di Ghiaccio” (ampio ambiente ricavato nel ghiaccio), si può godere del grandioso panorama.

Palazzo del Ghiaccio

Terminata la visita si ritorna a Interlaken, dove si può pernottare.

Da Gletsch si prosegue per Briga, vivace cittadina del Vallese e tappa fondamentale lungo le grandi correnti di traffico che transitavano dal Sempione: la città conserva, a ricordo del ricco passato, un nucleo antico con un celebre castello, case munite di torri e chiese barocche.

Si prosegue per Zermatt, l’ovattata cittadina dove non circolano automobili, che rappresenta una delle più eleganti stazioni di vacanza europee. Da Zermatt parte un percorso panoramico che arriva fino ai 3100 metri del Gornergrat: il caratteristico treno alpino in meno di un’ora sale fino alla terrazza sovrastante i ghiacciai del Cervino, del Rosa e di altri 12 giganti della montagna, che superano i 4000 m d’altezza. Si ritorna a Zermatt, dove possiamo pernottare.

Zermatt con alle spalle il Cervino (Matterhorn)

Proseguiamo per Sierre e Crans-Montana. Queste due località vicine, adagiate sul versante settentrionale della valle del Rodano, si estendono su un terrazzo soleggiato e costituiscono un elegante centro di vacanze e di sport invernali. Ogni anno qui si disputano tornei internazionali di golf. Crans-Montana, collegata con una funicolare a Sierre, antica cittadina nella valle del Rodano, è natura, sport, divertimento e anche relax.

Sierre si può visitare una bella chiesa gotica (Notre-Dame des Marais) e una settecentesca dimora di stile francese, dove visse dal 1921 al 1926 il poeta Rainer Maria Rilke. Si ritorna quindi a Briga, percorrendo la vallata del Rodano, e si prosegue per l’Italia.

Questo itinerario è splendido da fare in qualsiasi stagione, in inverno per gli amanti del paesaggio innevato è davvero il top ma anche in estate i panorami mozzafiato che incontrerete lungo il percorso vi lasceranno ricordi indelebili.

Per maggiori informazioni circa il Bernina Express potete visitare questo sito mentre per avere più dettagli sul Glacier Express potete dare uno sguardo al sito ufficiale.

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