“Grasso è bello”….ma ci si crede davvero?

“Grasso è bello” recita un vecchio detto, ma è realmente così?

So già, ancora prima di iniziare a scrivere questo articolo, che probabilmente questo mio scritto scatenerà delle polemiche ma non per questo devo tacere; inoltre va letto nel verso giusto, non è un attacco a nessuno ma una semplice considerazione.

Io per prima sono un po’ lievitata in questi ultimi mesi di confino in casa.

Si sente spesso in giro dire frasi fatte del tipo “grasso è bello” le “curvy piacciono di più”, etc… ma ne siamo davvero convinte? O lo dice quasi principalmente chi grasso/a o, come tanto piace dire ora, è curvy, lo è ?

No perché a parole tutte quando sono grassottelle affermano di stare davvero bene con se stesse ma poi, guarda caso, tante dimagriscono, anche drasticamente, e da quel momento cambiano radicalmente.

Non sto a citare alcune youtubers che si proponevano come paladine del popolo curvy e, dopo dieta drastica o bypass gastrico o altri tipi di interventi, si sono trasformate nella copia esatta della migliore Britney Spears dei tempi andati.

Ma prendiamo due cantanti famose, per par condicio una italiana, Noemi, e una straniera, Adele, e anche qui il “quanto ci piace essere curvy” crolla davanti alla notevole trasformazione che, bando alle ipocrisie, le ha rese due gran belle figliole.

© Photo by Io Donna

Vi domanderete il perché di questa mia riflessione, semplice, durante questo tremendo anno di pandemia e di smart working, anche io ho messo su un po’ di peso, certo sono aiutata (e molto) dal fatto che sono alta quasi 1 metro e ottanta ma resta il fatto che così proprio non mi piaccio, altro che storie.

Cosa c’è di bello nel non trovare la propria taglia nei negozi o dover andare a cercare il reparto taglie “conformate” dove si trovano capi che non metterebbe nemmeno mia nonna buonanima? Cosa c’è di piacevole nel litigare con i pantaloni che stringono o peggio che non ci entrano più? 

E fino ad ora si è parlato solo della parte estetica ma è più che ovvio che essere sovrappeso comporta tutta una serie di disturbi che, se non curati da giovani, porteranno a problemi più seri nel corso degli anni, primo fra tutti il diabete.

Quindi, al di là di chi ha problemi legati alla tiroide o è ingrassato ad esempio in seguito a trattamenti con cortisonici, ma davvero ha senso ingozzarsi di cibo o vedersi uno schifo per mangiarsi un bombolone o un piatto di pastasciutta che farebbe impallidire il più impavido camionista?

Io per prima non sono affatto una che si abbuffa, né sono una fanatica della pasta, ma di certo quello che mi frega è il fatto che sono molto golosa e che, quando sono più nervosa, spizzico quasi a ciclo continuo.

Sia chiaro, non sono nemmeno a favore delle taglie 38/40 per ragazze alte 1.80 ma ritengo che ci vada, anche in questo caso una giusta misura che serve, specialmente, a farci stare meglio perché un fisico sano di certo nel tempo ci creerà meno problemi.

E sfatiamo anche il mito che chi si tiene un po’ è sempre triste e rimpiange la pasta o la pizza. Quando lavoravo fuori, a pranzo spesso mangiavo una pizza, piuttosto che un bel gelato o qualcosa che non fosse esattamente una mela o un’insalata ma, facendo poi una bella passeggiata, smaltivo il tutto. 

 

Certamente ci sono delle belle ragazze/donne curvy, felici della loro taglia ma, in proporzione quante sono?

Se loro sono contente sono felice per loro, sempre a patto che non si esageri e si diventi obese e sempre tenendo sotto controllo la propria salute, il problema però è che molte di queste persone, me per prima in questo momento (e di certo non posso definirmi “curvy” per qualche semplice chilo in più) non stanno bene con la loro taglia ma fanno buon viso a cattiva sorte.

No ragazze, basta ipocrisia, se non ci si piace nella propria taglia, nei limiti del possibile e SENZA diventare schiave della bilancia o ancor peggio dei trend del momento, cerchiamo di correre ai ripari. 

E questo non significa ammazzarsi di palestra perché ammetto che Elisabetta Canalis ha un fisico pazzesco che molte ragazze di vent’anni possono solo sognarsi, ma mai mi ammazzerei con tutte le ore in palestra come fa lei; certo per lei è lavoro, ci mancherebbe ma, ripeto, io sono per le vie di mezzo e nessun estremismo.

E voi siete mai state in sovrappeso? E sei si come vivevate o come state vivendo questa situazione?

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