La Val Venosta

La meta che vi propongo per questo itinerario è il Trentino Alto Adige e in special modo Merano e la Val Venosta.

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Il viaggio inizia a Merano che merita senza dubbio una visita. Si tratta di una località dalla frequentazione cosmopolita, dove di respira un’atmosfera austro-ungarica. Merano sorge in una conca circondata da colline coltivate a vite e frutteti, mentre sullo sfondo si stagliano i profili austeri dei castelli e quelli più imponenti delle montagne.

Da visitare vi segnalo la piazza del Teatro, dove confluiscono le più importanti strade, il Duomo di San Nicolò, principale monumento cittadino, costruito nel XIV-XV secolo in stile gotico, il cui campanile, con i suoi 83 metri, è tra i più alti dell’Alto Adige.
Non mancherà a questo punto una passeggiata in via dei Portici, caratteristica strada della città vecchia, sotto i cui portici si affacciano numerosi negozi.

Un’altra attrazione che merita di essere vista sono i Giardini di Castel Trauttmansdorff, 12 ettari splendidamente adornati da piante di ogni tipo e specie.Giardini di Castel Trauttmansdorff

Non dimenticate una visita al Castello Principesco, sito nel centro di Merano e visitabile da metà aprile a gennaio.Castello Principesco di Merano

Per gli amanti della principessa Sissi, potrete anche ammirare la statua che la città di Merano le ha dedicato, posta all’inizio della Passeggiata d’Estate.

Statua Principessa Sissi, Merano

Dopo aver visitato la città, il nostro viaggio prosegue lungo la Val Venosta; una valle che si è conservata attraverso i secoli: priva di grandi centri abitati, ha mantenuto le caratteristiche architetture che risalgono all’epoca tardo romanica, in molti luoghi ancora perfettamente conservate.

Allo stesso modo sono stati tutelati usi e tradizioni locali, oltre che una natura intatta, con prati estesi e una grande superficie boscosa.
Dal punto di vista turistico la Val Venosta ha saputo coniugare questi elementi legati ancora alla vita dei secoli passati con molti aspetti della civiltà mitteleuropea, garantendo sempre al visitatore un’impeccabile accoglienza.

Lungo la strada, poco prima di Silandro (Schlanders), si incontra il castello di Coldrano.

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Castel Coira

A Sluderno (Schluderns) si può ammirare il medievale Castel di Coira: l’interno dei bastioni è costituito da vari edifici raggruppati attorno a un armonioso cortile delimitato da un colonnato in stile romanico; particolarmente interessante l’armeria, la più importante della regione per i numerosi pezzi di pregio che vi sono conservati.

Poco oltre, la cittadina di Glorenza (Glurns) è ricca di testimonianze storiche e artistiche, come le antiche mura medievali che ancora circondano l’abitato.

Proseguiamo per la vicina Malles Venosta che è il maggior centro della Valle e unisce risorse storico-artistiche ad attrattive di soggiorno montano. In questa località vi consiglio una visita alla parrocchiale gotica, alla chiesetta di San Michele, ai resti del castello e al campanile romanico. Malles è anche il paese dove vi consiglio di pernottare, viste le sue numerose strutture, adatte ad ogni esigenza. Il giorno seguente vi consiglio di visitare alcuni paesi della Valle, tra cui Burgusio (Burgeis), con l’Abbazia di Marienberg, un monastero benedettino di cui è possibile visitare la chiesa barocca e la cripta.Abbazia di Marienberg

Dai vari paesi della valle è possibile raggiungere gli impianti di risalita che si trovano in territorio austriaco e questo aumenta l’offerta turistica che in inverno consente di sciare su molte piste. Lo sci costituisce un’indubbia attrattiva per le possibilità di praticare sia la discesa sia lo sci di fondo su numerose piste al cospetto di imponenti e bellissimi gruppi montuosi come l’Ortles-Cevedale.

Proseguendo il nostro viaggio, saliamo per ripidi tornanti fino alla piana dove si trovano due laghi: il Lago della Muta e un bacino artificiale, il Lago di Resia. Questo lago artificiale sorge dove una volta c’era l’abitato di Curon Venosta che fu evacuato e ricostruito più a valle, per far posto alla nuova diga. Si può ancora ammirare il vecchio campanile, spuntare dalle acque del lago.

Lago di Resia

Nel mezzo tra i due laghi sorge il paese di San Valentino alla Muta (St. Valentin a.d. Haide), un ameno luogo meta di villeggiature estive e invernali.

A questo punto non resta che spingersi ancora più su, fino al Passo Resia, dove corre il confine con l’Austria e dove, a poca distanza, si trovano le sorgenti dell’Adige e, oltre lo spartiacque, le sorgenti dell’Inn.

Posso garantirvi che questo viaggio non potrà che risultare entusiasmante, la Valle Venosta è senza dubbio una valle molto suggestiva, posta ai confini dell’Italia, ricca di storia e di cultura e vi ritroverete in un ambiente ancora incontaminato con paesaggi straordinari.

E voi conoscete questi luoghi?

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