Pulizia del Viso in Base alla Tipologia di Pelle

In un precedente articolo vi avevo spiegato quanto fosse importante la pulizia della pelle del viso per mantenerla al meglio.

Alcune di voi mi hanno chiesto se fosse possibile avere maggiori dettagli in base ai vari tipi di pelle e da lì è nata l’idea per un articolo in cui si parlasse della pulizia del viso in base alla tipologia di pelle di ognuna di noi; spero possa essere di vostro interesse e gradimento.

Pelle Secca

Pulizia del viso pelle secca

La pelle secca è tale perché la sua barriera idrolipidica è povera di lipidi e si squama facilmente. La causa può però essere la mancanza di lipidici intraepidermici. Per questo tipo di pelle il detergente più indicato deve essere sia pulente ma allo stesso tempo fornica grassi buoni ovvero ricco di sostanze emolienti e oleose che non impoverisca la pelle seccandola ulteriormente.

Il latte detergente può rappresentare una buona scelta, meglio se ecobio e a base di oli naturali come quello di mandorla, di crusca di riso, di jojoba, vinacciuoli o sesamo, tutti perfettamente adatti per sostenere l’equilibrio fisiologico idrolipidico cutaneo.

Se la pelle oltre ad essere secca è anche reattiva, la scelta andrebbe fatta orientandosi su un detergente che contenga agenti decongestionanti e lenitivi quali la calendula, la vitamina E o l’avena.

Altro aspetto fondamentale della pulizia del viso è il massaggio, il detergente andrebbe fatto assorbire con i polpastrelli abbastanza a lungo, in modo che catturi delicatamente le particelle di sporco e le cellule morte. Se la pelle non è particolarmente sensibile sarebbe opportuno effettuare questa operazione con un panno in cotone bianco o microfibra, in questo modo si stimola la microcircolazione e si esegue un leggero peeling che aiuta la rigenerazione cutanea; si possono utilizzare in alternativa anche delle spazzoline in setola morbida.

Infine si dovrebbe concludere la pulizia con un dischetto di cotone e dell’acqua tiepida, meglio se minerale o termale perché l’acqua calcarea del rubinetto potrebbe irritare una pelle già sensibile.

Ultimo tocco è il tonico, meglio se non alcolico, per un effetto decongestionante e lenitivo.

Pelle mista o grassa

Pulizia del viso pelle mista o grassa

Questo tipo di pelle è caratterizzata da iperproduzione di sebo a livello della zona “T” e presenza di impurità e/o comedoni.

Una costante detersione, mattina e sera, con un prodotto dalla consistenza leggera, gel o fluido, può venirle in aiuto. A fare da veicolo al cosmetico può anche essere un olio, l’importante è che abbia un’azione antinfiammatoria, ottimi quello di borragine, di semi di mirtillo, di enotera o di semi di ribes nero.

I principi attivi possono avere anche proprietà astringenti ed essere associati a sostanza antinfiammatorie e lenitive (ad esempio camomilla, estratto di verbena, liquirizia) oppure a una piccola percentuale di acido salicilico o anche un’acqua detergente o micellare.

Per una pulizia più accurata, prima del detergente, si può lavare il viso con un sapone di Marsiglia o di Aleppo. Anche qui assolutamente consigliato l’utilizzo di un panno un microfibra o di cotone o l’utilizzo di una spazzolina per il viso.

Al termine della pulizia è da consigliare l’uso di un tonico rinfrescante, rigorosamente non alcolico e a base di estratti decongestionanti e lenitivi.

Pelle Asfittica

Pulizia del viso pelle asfittica

Molte donne credono di avere la pelle secca e di conseguenza scelgono creme troppo ricche che finiscono per asfissiarla, i pori si dilatano, la cute si ispessisce e si opacizza, tira durante il lavaggio, si sensibilizza e diventa reattiva.

Di solito in realtà si tratta di una pelle grassa o mista che è stata nutrita eccessivamente, motivo per cui va prima di tutto corretto il tipo di detersione che andrà eseguita prima con una saponetta di Marsiglia e poi con il detergente più adatto, sia esso fluido, gel o latte.

Un prodotto da scrub delicato a base di microgranuli, con la sua azione esfoliante, consente allo strato sottostante di respirare e ossigenarsi. Per il massaggio si utilizzerà una spugnetta, un panno in microfibra o di cotone. Questo gesto aiuterà a liberare i pori di questo tipo di pelle, rendendola più luminosa e reattiva al trattamento successivo.

Occorre però prestare attenzione nelle stagioni più calde nel caso in cui si voglia prendere il sole perché se si esfolia in modo eccessivo prima di un’esposizione al sole si rischia di ritrovarsi con chiazze scure sul viso o di scottarsi.

Pelle Senile

Pulizia del viso pelle senile

La pelle senile è una pelle che deve essere detersa ogni giorno e trattata con la delicatezza e la cura che si avrebbe per quella di un neonato.

Questo tipo di pelle è infatti sottile, sensibile, carente di nutrienti e meno turgida. Va scelto il detergente giusto sia esso latte, fluido o crema, caratterizzato da grassi nobili di origine vegetale che aiuteranno a sgrassare in maniera non aggressiva la pelle, prevenendone la disidratazione e la perdita di turgore dovute a uno squilibrio del film idrolipidico; meglio se il prodotto in questione fosse ricco di sostanze lenitive e calmanti.

Contorno Occhi

Pulizia del viso contorno occhi

Questa regola vale per tutti i tipi di pelle.

Il makeup degli occhi deve essere tolto con estrema delicatezza, passando dei dischetti di cotone imbevuti di struccante specifico per la zona, già bagnando le palpebre e le ciglia con una buona dose di liquido il trucco si dovrebbe sciogliere, successivamente si massaggia per rimuovere lo sporco, facendo attenzione a non traumatizzare la pelle delicata, sottile e fragile di quella specifica area.

A dispetto di tante “mode” del momento, vi consiglio di evitare l’utilizzo di prodotti a base di olio, il quale può irritare le delicate ghiandole lacrimali e quelle sebacee della rima delle palpebre e farvi svegliare la mattina seguente con occhi gonfi e arrossati.

Mi auguro che questo articolo vi sia stato utile e se siete interessate ad altri articoli di questo genere lasciatemelo scritto nei commenti e sarà mia premura approfondire i vari argomenti e proporvene altri 🙂

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commenti

2 Responses to Pulizia del Viso in Base alla Tipologia di Pelle

  1. melissa ha detto:

    Ciao Samantha , utilissimo questo articolo, io ho la pelle mista e uso regolarmente il clarisonic ma questi ulteriori consigli mi sono davvero utili. grazie

  2. Alein ha detto:

    davvero utile Samantha grazie! io credo di avere una pelle normale tendente al grasso, non ho lucidità nella zona T, però capita spesso che qualche brufoletto passi a farmi compagnia e poi rimanga il suo ricordo per parecchie settimane sulla pelle, se dovessi avere qualche consiglio ulteriore sarebbe ben accetto! ho paura a utilizzare clarisonics e simili perchè temo l’esacerbazione nelle fase iniziali di utilizzo! grazie :*

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