Profondo Rosso

Qualcuno di voi potrebbe restare un po’ spiazzato da questa mia scelta cinematografica che vi propongo, specie visto il periodo natalizio che si avvicina ma, non avendo mai trovato il tempo di recensire questo splendido film, mi sono imposta di farlo una volta per tutte, cogliendo anche l’occasione di segnalarvi alcune curiosità sui luoghi del film stesso; chissà mai che vi capiti di fare un giro per la splendida Torino alla scoperta dei luoghi che sono stati set di questo film.

Inoltre il 7 marzo 2015 è stato il quarantennale dell’uscita di Profondo Rosso nelle sale cinematografiche italiane e mi sembrava doveroso dedicargli un articolo.

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Durante una conferenza sulla parapsicologia in un teatro, la sensitiva tedesca Helga Hullmann avverte la presenza in sala, di qualcuno che ha pensieri omicidi.

La sera stessa, la donna muore per mano di un ignoto assassino.

Testimone casuale del delitto, senza poterne individuare l’autore, è un giovane pianista inglese, Marc Daly (David Hemmings), i cui amici sono la giornalista Gianna Grezzi (Daria Nicolodi) e Carlo (Gabriele Lavia), il figlio ubriacone di un’anziana ex attrice.

Marc, deciso a scoprire per suo conto chi ha ucciso Helga, è però ostacolato, a ogni successivo passo verso la verità, da nuovi efferati assassini, di cui sono vittime le persone che potrebbero aiutarlo, con elementi concreti, nelle sue indagini…

Purtroppo non posso svelare oltre della trama per non rovinare la sorpresa e il finale a chi non avesse mai visto Profondo Rosso.

Qualche curiosità sul film però ve la posso svelare molto volentieri.

Il convegno di parapsicologia si svolge al Teatro Carignano, in Piazza Carignano 6 e, a parte delle modifiche per la sicurezza quale un sipario rigido tagliafuoco obbligatorio per legge, il teatro è praticamente identico a come ci appare nel film.

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La finestra del palazzo dove si svolge il primo delitto, quello della sensitiva Helga, è in piazza C.L.N. a Torino che poi è anche il luogo dove nel film abita Marc che è vicino di casa di Helga.

piazza cln torino

Sempre in piazza C.L.N. in Profondo Rosso si trova il bar dove lavora Carlo, l’amico pianista di Marc, che si chiama “Blue Bar“.

blue bar

Bene, in realtà quel bar non è mai esistito e fu creato appositamente per le riprese del film, tra il colonnato della piazza prendendo ispirazione da un quadro di Edward Hopper intitolato “Nightawks“, di cui vi allego qui di seguito una foto.

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Veniamo ora alla “Villa del bambino urlante”, dove Marc, giunge dopo non poche peripezie e scopre così il terribile disegno nascosto su uno dei muri interni nascosto sotto dell’intonaco.

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Bene, la casa altro non è che Villa Scott, famosissimo edificio, una volta di proprietà delle monache e ora di privati, sita in corso Giovanni Lanza 57 a Torino, sulla strada che porta in collina. Si tratta di un bellissimo esempio di Stile Liberty, opera dell’architetto Pietro Fenoglio del 1902.

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Infine (in realtà le curiosità sul film sono tantissime ma ho pensato di riportarne solo alcune (anche per evitare spoiler) e in particolar modo quelle che riguardano la città di Torino), gli strepitosi effetti speciali (credetemi, considerando l’anno di uscita del film, posso garantire a chi ancora non avesse visto il film che sono attualissimi e fatti magistralmente) sono di Carlo Rambaldi (il “papà” di E.T.), tra cui il terribile manichino meccanico.

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Indiscutiblimente una particolare menzione va alla splendida e indimenticabile colonna sonora del film, opera dei Goblin e di Giorgio Gaslini).

Non mi resta altro che consigliare chi ancora non avesse visto Profondo Rosso di farlo al più presto possibile!

5051891081772Titolo originale: Profondo rosso
Paese di produzione: Italia
Anno: 1975
Durata: 127 min
Genere: Thriller
Regia: Dario Argento
Soggetto e Sceneggiatura: Dario Argento, Bernardino Zapponi
Effetti speciali: Germano Natali, Carlo Rambaldi
Musiche: Goblin, Giorgio Gaslini
Interpreti e personaggi:
David Hemmings: Marc Daly
Daria Nicolodi: Gianna Brezzi
Gabriele Lavia: Carlo
Glauco Mauri: prof. Giordani
Giuliana Calandra: Amanda Righetti
Clara Calamai: Marta, madre di Carlo
Macha Méril: Helga Ulmann
Eros Pagni: commissario Calcabrini
Nicoletta Elmi: Olga Rodi, figlia del custode
Furio Meniconi: Rodi, custode della villa
Jacopo Mariani: Carlo da bambino
Buona visione a tutti!

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