Premetto che ho iniziato a leggere questo libro attratta dalla trama, senza sapere (errore mio) che ne era stato tratto un film, che inizialmente il libro era intitolato “E finalmente ti dirò addio” mentre recentemente era stato ripubblicato con il medesimo titolo del film, ovvero “Prima di Domani”.

Cosa faresti se ti rimanesse solo un giorno da vivere? Dove andresti? Chi baceresti? Fin dove ti spingeresti per salvare la tua vita?

Samantha Kingston ha tutto quello che si potrebbe desiderare: un ragazzo che tutte invidiano, tre amiche fantastiche, la popolarità.

Venerdì 12 febbraio dovrebbe essere un altro giorno perfetto nella sua meravigliosa vita… Invece Sam morirà tornando in macchina con le sue amiche da una festa.

La mattina dopo, però, Samantha si risveglia nel suo letto: è di nuovo il 12 febbraio.

Sospesa fra la vita e la morte, continuerà a rivivere quella sua ultima giornata comportandosi ogni volta in modo diverso, cercando disperatamente di evitare l’incidente.

Il libro è disponibile sia in versione cartacea, edito da Piemme, composto da 432 pagine al prezzo di € 16,50 che in versione ebook al prezzo di € 6,99.

Lauren Oliver, nata Laura Schechter, è una scrittrice statunitense.

È l’autrice del romanzo “E finalmente ti dirò addio” e della trilogia “Delirium”: “Delirium”, “Chaos e Requiem”, che sono stati tradotti in più di trenta lingue e sono un bestseller internazionale e del New York Times. Lauren Oliver è anche autrice di due romanzi per lettori intermedi, “The Spindlers” e “Liesl & Po”, candidato nel 2012 agli E. B. White Read-Aloud Award.

Il romanzo per giovani adulti di Lauren, “Panic”, è stato pubblicato in America il 4 marzo 2014; dal libro verrà prodotto un film dagli Universal Studios. Laureata all’Università di Chicago e al programma NYU’s MFA, Lauren Oliver è anche la cofondatrice della società Paper Lantern Lit.

Come ho scritto all’inizio di questo articolo, ho acquistato il libro senza informarmi meglio prima, specialmente sull’autrice ed è stato un errore perché non amo assolutamente questo genere di cui lei scrive, pensavo fosse tutt’altra cosa.

Lo stile è molto semplice, la vita di questa adolescente pare tutta uno splendore ma in realtà è chiaro a tutti, durante la lettura del libro, che Sam ha il terrore di tornare ad essere considerata “la sfigata” della scuola come accadeva quando era alle elementari. Frequenta delle amiche che in realtà non stima ma che sono popolari, in particolare Linsday, persona davvero vuota e superficiale.

Che dire, pensavo comunque molto meglio, l’ho trovato a tratti un tantino troppo lungo, avrei chiuso almeno una sessantina di pagine prima senza dover sempre rileggere la ripetizione della medesima giornata, con qualche lieve cambiamento di volta in volta.

Personalmente sono più che certa che non vedrò il film.

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