Kythira Perla della Grecia

Kythira (Κύθηρα) è situata 12 km al largo della Penisola della Laconia, tra Mar Egeo e Mar Ionio e, nonostante la vicinanza con il Peloponneso, fa ufficialmente parte dell’arcipelago Ionico. 

Si tratta di un’isola ancora intatta, il cui paesaggio è dominato da un altopiano roccioso che occupa buona parte del suo territorio. I piccoli centri abitati, che nell’aspetto ricordano i paesini delle Cicladi, con le loro casette bianche e squadrate e le finestrelle turchesi, sono collegati da strade strette, spesso delimitate da piccoli muretti in pietra.

Secondo la mitologia Kythira è il luogo in cui nacque Afrodite.

Fatta eccezione per i mesi di luglio e agosto, in cui l’isola viene presa d’assalto dai turisti, l’affluenza dei visitatori è piuttosto limitata e quindi durante il resto dell’anno Kythira è un’oasi di pace e tranquillità.

Chora (o Kythira) è il capoluogo dell’isola ed è un allegro paesino caratterizzato dall’architettura tipica delle Cicladi.

Case bianche con le imposte azzurre sono abbarbicate su un lungo e stretto crinale che si estende in direzione nord a partire da un imponente kastro (castello) veneziano del XIII secolo.

Una delle tante stradine di Kythira e sullo sfondo il Kastro Veneziano

Il bellissimo kastro veneziano è una fra le principale mete d’interesse culturale di Kythira. Spingendosi fino alla sua estremità meridionale, oltrepassando la chiesa, giungerete a una scogliera a picco sul mare da cui si gode una vista mozzafiato su Kapsali e, se il cielo è terso, sull’isola di Antikythira.

Il suggestivo borgo di Kapsali, era il porto di Chora ai tempi della dominazione veneziana. Le sue due baie di sabbia e il lungomare a forma di mezzaluna sono davvero incantevoli visti dall’alto del Kastro. Ristoranti e caffè si susseguono lungo la spiaggia che i nuotatori prediligono per le sue acque tranquille e protette.

Annidato in una piccola valle, il borgo di Mylopótamos si trova 13 km a nord di Chora. Sulla piazza centrale si affacciano una graziosa chiesa e il Kafeneio O Platanos, tipico caffè greco che in estate diventa ristorante con tavoli all’aperto.
Vale la pena di fare una passeggiata fino alla cascata di Fonissa, immersa nel verde rigoglioso tra grandi alberi.

Per raggiungere invece il Kastro abbandonato di Mylopótamos si deve prendere la strada sulla sinistra al bivio dopo il kafeneio, seguendo il vecchio cartello sbiadito per Kato Hora e quindi le nuove indicazione per la grotta di Agia Sofia. La strada porta sino al centro di Kato Hora, dove attraverso un portale si accede allo spettrale kastro, costituito da un gruppo di case in rovina e da alcune chiesette ben conservate.

Potamós, 10 km a sud ovest da Agia Pelagia, è il punto di riferimento commerciale di Kythira. La domenica mattina quasi tutti gli isolani si danno appuntamento al locale mercato delle pulci. 

La cosa migliore per visitare Kythira è quella di noleggiare un’auto una volta giunti sull’isola per aver modo di scoprire le gemme nascoste dell’isola.

I monasteri di Agia Moni e soprattutto di Agia Elesis sono situati in luoghi di montagna che godono di una vista stupenda. Anche il bellissimo Moni Myrtidion si trova in ottima posizione, circondato da alberi. A Kato Livadi, borgo a nord di Chora, va assolutamente fatta una tappa per visitare la piccola e straordinaria collezione del Museo d’Arte Bizantina e Postbizantina di Kythira.

Immediatamente a nord di Kato Livadi si può fare una deviazione per vedere il Ponte di Katouni, ovvero il più grande ponte in pietra mai edificato in Grecia, costruito dagli inglesi nel XIX secolo, quando Kythira faceva parte del protettorato britannico.

Proseguendo in direzione nord est, passando per Paleopoli con la sua ampia spiaggia di ciottoli, si arriva all’incantevole Avlémonas, dove gli archeologi hanno cercato per anni le tracce di un tempio dedicato ad Afrodite. Se amate le spiagge allora spingetevi sino alla vicina Kaladi. Un’altra bella spiaggia è quella di Fyri Ammos, più vicina a Chora ma più difficile da raggiungere.

Nella parte nord orientale dell’isola si conservano le rovine dell’antica capitale bizantina di Paliohora, situate in posizione spettacolare e interessanti da esplorare. Più a nord si incontra il borgo di Karavas, immerso nel verde, vicino sia ad Agia Pelagia che all’amena spiaggia di Platia Ammos.

Kythira è raggiungibile in aereo da Atene o con i traghetti della Lane Lines.

Per maggiori informazioni vi rimando al sito turistico di Kythira.

 

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