Poco prima di Natale ho ricevuto una mail, dal sito di IBS, che mi invitava a partecipare a un contest per provare ad aggiudicarsi, in anteprima (l’uscita era prevista per gennaio 2018), una copia del libro d’esordio di Ilaria Tuti – Fiori Sopra l’Inferno.

Essendo io una grande amante dei thriller, dopo aver letto la trama e una piccola anteprima del libro, ho deciso di partecipare e, poco dopo, ho ricevuto un codice per poter ricevere gratuitamente una versione del libro in brossura, creata appositamente per questo contest.

Non sarebbe potuto capitare in un periodo migliore, visto che stavo già ordinando su IBS dei libri per Natale, quindi non ho esitato e l’ho utilizzato immediatamente.

“Tra i boschi e le pareti rocciose a strapiombo, giù nell’orrido che conduce al torrente, tra le pozze d’acqua smeraldo che profuma di ghiaccio, qualcosa si nasconde.

Me lo dicono le tracce di sangue, me lo dice l’esperienza: è successo, ma potrebbe risuccedere. Questo è solo l’inizio. Qualcosa di sconvolgente è accaduto, tra queste montagne.

Qualcosa che richiede tutta la mia abilità investigativa. Sono un commissario di polizia specializzato in profiling, e ogni giorno cammino sopra l’inferno.

Non è la pistola, non è la divisa: è la mia mente la vera arma. Ma proprio lei mi sta tradendo. Non il corpo acciaccato dall’età che avanza, non il mio cuore tormentato. La mia lucidità è a rischio, e questo significa che lo è anche l’indagine. Mi chiamo Teresa Battaglia, ho un segreto che non oso confessare nemmeno a me stessa, e per la prima volta nella vita ho paura.”

Ilaria Tuti vive a Gemona del Friuli, in provincia di Udine. Da ragazzina voleva fare la fotografa, ma ha studiato Economia.

Ama il mare, ma vive in montagna. Appassionata di pittura, nel tempo libero ha fatto l’illustratrice per una piccola casa editrice.
Ama i romanzi di Donato Carrisi. Nel 2014 ha vinto il Premio Gran Giallo Città di Cattolica.

Il libro Fiori Sopra l’Inferno è edito da Longanesi, in formato rilegato (la copia omaggio è invece una brossura) è composto da 350 pagine e ha un prezzo di € 16,90 mentre in formato elettronico costa € 8,99.

Veniamo ora a ciò che ne penso. Partirei con il dire che è scritto davvero bene, il ritmo è perfetto, tanto da tenermi incollata alle pagine e a farmi divorare 350 pagine in meno di due giorni.

La storia è assolutamente particolare e coinvolgente, non siamo di fronte al solito assassino, più o meno seriale, più o meno feroce, più o meno psicopatico, qui siamo davanti a una persona per la quale alla fine si prova una gran pena.

I personaggi sono ben strutturati, Teresa, la protagonista, in assoluto sopra tutti, io trovo che sia più persona che personaggio ed è proprio questo che me l’ha fatta tanto amare, così come provo una gran simpatia per l’ispettore Massimo Marini, l’ultimo arrivato del gruppo e bersaglio preferito delle frecciatine di Teresa; un uomo del quale si capisce esista un passato ingombrante che però non sarà rivelato nel corso del racconto. 

Leggere questo libro è un vero piacere, sembra di avere tra le mani uno dei classici della letteratura e, personalmente, leggendolo, mi sono trovata coinvolta da esso, riuscendo a percepire, quasi fisicamente, le sensazioni provate da Teresa ma anche dall’assassino.

Fiori Sopra l’nferno è raccontato su piani temporali differenti in cui si sviluppano due storie, che andranno a unirsi in una sola, svelando un finale che indubbiamente farà molto riflettere sull’essere umano. È indubbiamente uno dei migliori thriller che io abbia letto negli ultimi anni. 

Sfortunatamente non posso addentrarmi maggiormente nelle spiegazioni in quanto non vorrei rivelare nulla di troppo, il libro va letto e deve essere gustato nella sua interezza ma ve lo consiglio senza esitazione alcuna perché merita davvero tanto!

Spero di poter leggere in un futuro non molto lontano altri scritti di Ilaria Tuti.

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