Gel Viso all’Acido Mandelico Fitocose

Ai primi di gennaio di quest’anno ho fatto un ordine dal sito Fitocose perché avevo terminato alcuni ottimi loro prodotti, che uso già da diverso tempo e ho colto l’occasione per acquistarne anche altri che volevo provare, tra questi il Gel Viso all’Acido Mandelico Fitocose al 10%.

Tanto per essere un po’ più precisa e per farvi maggiormente capire di cosa si tratta e a cosa serve l’acido mandelico, prima di entrare nello specifico della descrizione di questo prodotto vorrei parlarvi un po’ delle caratteristiche generali del prodotto.

L’acido mandelico è un acido alfa-idrossido (AHA) che si estrae dalla mandorla amara.acido mandelicoIn particolare quest’acido rappresenta un’appropriata base per una vasta gamma di problemi della pelle e non solo, uno dei principali vantaggi legati a questo tipo di acido è dovuto al suo più alto grado di sicurezza su qualsiasi tipo di pelle infatti, a differenza dell’acido glicolico o della tretinoina, può essere tranquillamente applicato anche su carnagioni scure, mentre una concentrazione minima anche solo del 5-10% di altri acidi può innescare un’iperpigmentazione nella pelle più scura.

L’acido mandelico si distingue per le straordinarie proprietà esfolianti e per i vantaggi che offre: questa sostanza, infatti è quasi priva di effetti collaterali e controindicazioni per la pelle.

A differenza delle creme a base di acido glicolico e dei prodotti preparati con altri alfa-idrossiacidi (esfolianti chimici), i cosmetici a base di acido mandelico non sono fotosensibilizzanti; di conseguenza, possono essere applicati anche poche ore prima di esporsi al sole o di una seduta abbronzante e di conseguenza possono essere utilizzati tranquillamente anche nel periodo estivo.

Inoltre, in rapporto con l’acido glicolico, l’acido mandelico, una volta applicato sulla pelle, produce minor eritema, spesso addirittura impercettibile, tant’è che nella maggior parte dei casi, immediatamente dopo la stesura del prodotto su pelli sane, sulla pelle non si accusa bruciore, pizzicore né dolore.

Ciò nonostante, come al solito quando si tratta di utilizzare prodotti particolari come uno dei vari acidi alfa-idrossidi, consiglio sempre di fare preventivamente una visita dermatologica accurata per far valutare se la nostra pelle è adatta a questo tipo di trattamento e con che frequenza, il fai da te con prodotti di un certo tipo a mio avviso è sempre da sconsigliare così come l’andare a cercare acidi con concentrazioni piuttosto alte (superiori al 10 o 12%) perché non è una gara di velocità ma un trattamento che va eseguito ponderatamente, valutando giorno per giorno progressi ed eventuali controindicazioni.

Tra i trattamenti più frequenti per i quali viene impiegato l’acido mandelico troviamo:

  • Trattamento dell’acne sotto forma di peeling
  • Trattamento dei punti neri
  • Trattamento delle discromie cutanee (macchie sulla pelle) legate al photo-aging
  • Trattamento detossinante della pelle (utilizzato come maschera per il viso)
  • Trattamento antirughe di rughe e linee sottili. Così come con l’uso di acido glicolico, la trama della pelle migliora visibilmente già pochi giorni dopo l’inizio dell’applicazione del prodotto. Il risultato raggiunto dura nel tempo, continuando per un periodo che va da alcuni mesi sino a raggiungere persino un limite di alcuni anni, a seconda dell’età della persona che lo utilizza.
  • Miglioramento di segni e sintomi legati all’acne pustolosa
  • Trattamento ricompattante della pelle
  • Trattamento per idratare la pelle in profondità (associato ad altre sostanze quali acido ialuronico o allantoina)
  • Iperpigmentazione: in genere un utilizzo costante e graduale di acido mandelico porta ad ottenere notevoli miglioramenti per quanto riguarda una pigmentazione anomala della pelle.
  • Rinnovamento cutaneo: oltre ad avere un’azione antibatterica, l’acido mandelico agisce sulla pelle rompendo il legame tra le cellule morte e danneggiate ancora presenti sulla cute e portando a un aumento del tasso di ricrescita cellulare. Questa rappresenta una delle più importanti azioni dell’acido visto che elimina le cellule danneggiate della pelle, causa della formazione di rughe e di altri problemi legati alla salute della pelle. In conclusione il risultato ottenuto è riassunto da una pelle più flessibile, liscia e dal tono più uniforme.

L’uso dell’acido è molto utile dal momento che aumenta l’efficacia dei trattamenti della pelle anche nel caso in cui siano affiancati altri prodotti.
La struttura molecolare dell’acido mandelico è più grande rispetto quella dell’acido glicolico, pertanto questa caratteristica lo rende ancora più tollerabile da parte della nostra pelle e, nonostante la sua minore irritazione, l’acido mandelico è in realtà più forte di quello glicolico.

Le qualità antibatteriche dell’acido aiutano a combattere ed eliminare i batteri che portano alla formazione di acne e grazie alle sue proprietà esfolianti il problema della congestione è tenuto a debita distanza.

Attenzione però, non è assolutamente vero che un prodotto più forte porti a risultati più rapidi: un peeling eccessivo può non essere così gradevole e può addirittura creare danni, pertanto è meglio eseguire un trattamento meno aggressivo applicando l’acido spesso ma in concentrazioni minori piuttosto che mettere a rischio la propria pelle tentando una cura con un prodotto molto forte e, di conseguenza, potenzialmente dannoso.

L’inizio di un trattamento di peeling di questo tipo è preferibile con un’applicazione minima solo per 2-3 giorni, in modo da osservare eventuali irritazioni o disturbi.

Il primo segno evidente del trattamento sarà relativo alla pelle che risulterà più ruvida e secca, ma questa è una prassi normale dovuta alla pelle morta che si raccoglie in superficie.

Durante questa fase è bene evitare l’uso di altre creme dal momento che si potrebbe verificare una congestione. È possibile introdurre nuovamente il siero o la crema non appena i segni del peeling saranno scomparsi.

È altresì importante mantenere la superficie della pelle il più pulita possibile, libera dalle cellule morte che l’acido ha eliminato. Pertanto è consigliato associare anche la pratica di un’esfoliazione meccanica quale la microdermoabrasione, le spazzole per la pulizia del viso meccaniche (uso regolarmente il Face Cleansing Imetec o il Clarisonic Aria)  o manuali,  il panno in microfibra o lo scrub (in questo caso è face-cleansingconsigliato applicare uno scrub due volte alla settimana alla mattina – io utilizzo la Crema Levigante alla Farina di Mandorle Fitocose di cui ho scritto in questo articolo). Il processo di esfoliazione meccanica è differente da quello dell’esfoliazione acida poiché quest’ultima agisce sul livello alla base dell’epidermide e rinnova attivamente la pelle. Benché l’esfoliazione meccanica non possa portare allo stesso risultato, resta comunque molto importante per quanto riguarda la rimozione di detriti sulla superficie della pelle.

Diversi tipi di pelle reagiscono in modi diversi: è importante regolare l’intensità e la frequenza di utilizzo dei prodotti in base alle proprie esigenze, facendo sempre attenzione ad un’eccessiva desquamazione. Per fare un esempio per alcune persone un utilizzo di acido mandelico con una concentrazione del 10% per 2-3 volte alla settimana è sufficiente, per altri invece è necessaria un’applicazione giornaliera.

Specialmente nel caso in cui non si sia abituati ad usare prodotti con acidi alfa-idrossi, dopo le prime applicazioni si potrebbero avvertire lievi bruciori e/o arrossamenti.

Nel caso in cui osserviate proprio questi piccoli problemi, procedete con un’applicazione del prodotto in maniera graduale, iniziando solo con una tipologia di prodotto e applicandolo non quotidianamente, ma a giorni alterni per le prima due settimane, per poter poi passare ad un regime più sostenuto con l’introduzione delle restanti creme e passando ad un’applicazione giorno per giorno. Nel caso in cui il bruciore o gli arrossamenti ciò nonostante non dovessero cessare, dovrete interrompere subito il trattamento.

Così come tutti i prodotti a base di alfa-idrossi acidi, anche quelli basati sull’acido mandelico necessitano di un aiuto per la protezione della pelle da parte di una crema solare da utilizzare durante il giorno per proteggere la pelle che, vista l’azione esfoliante dell’acido, risulta più delicata e più facilmente soggetta a scottature.

Veniamo ora nello specifico al Gel Viso all’Acido Mandelico Fitocose al 10%.

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Il prodotto si presenta in una comodissima confezione airless, molto igienica e senza dubbio la migliore per questo tipo di prodotto che è bene che non venga contaminato da alcun tipo di sostanza, cosa che invece potrebbe accadere nelle classiche confezioni delle creme tradizionali. All’interno della confezione ci sono 50 ml di prodotto, il PAO è di 4 mesi e il prezzo è di 14,00 euro.

La consistenza è appunto in gel e si assorbe molto velocemente, a me personalmente già dalla prima applicazione non ha mia dato nessun problema nè nessun fastidio, la sola sensazione che ho percepito è un leggerissimo pizzicore che è svanito quasi immediatamente (solo nelle prime applicazioni) e la classica sensazione di pelle che tira leggermente ma null’altro.

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Sto utilizzando ormai il Gel Viso all’Acido Mandelico Fitocose da oltre un mese cinque sere alla settimana, mentre nelle restanti due utilizzo una crema farmaceutica chimica (quindi non bio) decisamente più forte ed esfoliante. Ovviamente, dopo l’applicazione di questo tipo di prodotto NON va utilizzata nessuna altra crema o siero. Mentre la mattina seguente potete provare a usare, dopo un’accurata detersione, la vostra abituale crema ma in caso di fastidio consiglio di usare una crema restitutiva per pelli reattive e/o intolleranti.

I risultati posso garantirvi che si vedono già dalle prime applicazioni, specie per quanto concerne la pulizia del viso, i punti neri sono spariti completamente, la pelle è molto più morbida al tatto, vellutata e più luminosa.

Sono assolutamente soddisfatta di questo prodotto e lo acquisterò nuovamente all’occorrenza, specie in relazione al fatto che, non essendo fotosensibile, si può utilizzare in qualsiasi periodo dell’anno senza problemi, ovviamente senza abusarne. Finita la confezione da 50 ml non si inizia con una nuova ma si fanno dei cicli di trattamento periodici per cui penso che la riprenderò a fine settembre, dopo gli “stravizi” estivi che tanto bene alla pelle non fanno 😉

Come sempre, vi lascio qui di seguito il suo INCI:
Aqua – Aloe barbadensis gel*- Mandelic acid – Glycerin*- Sodium hydroxide – Acacia senegal gum – Xanthan gum – Sodium dehyroacetate – Sodium phytate – Profumo
*da agricoltura biologica

 

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commenti

One Response to Gel Viso all’Acido Mandelico Fitocose

  1. melissa ha detto:

    Non ho mai provato questo brand, anche se uso abitualmente prodotti bio. Devo dire che questo prodotto mi ha davvero incuriosito, penso proprio che al prossimo ordine lo inserirò. I tuoi articoli sono sempre ben fatti, spieghi in modo semplice ma efficace cose che vanno oltre al prodotto oggetto della review, è per questo che ti apprezzo perchè i tuoi articoli sono davvero completi.

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