Fabio Girelli – Tutto il Villaggio lo Saprà

Il libro di cui vi voglio parlare oggi è un thriller ambientato a Torino ed è forse proprio la sua ambientazione il motivo per cui mi sono avvicinata a questo romanzo in quanto leggo sempre con piacere libri che hanno come sfondo Torino, si tratta di “Tutto il Villaggio lo Saprà” di Fabio Girelli.

Una sostituzione di cadavere al Museo Egizio, un feticcio incomprensibile e i sotterranei di Torino.

A pochi giorni dall’esposizione della Sindone il commissario Andrea Castelli si ritrova per le mani un’indagine che nessuno prende sul serio, un brutto scherzo che assomiglia a una crepa. La crepa che annuncia il crollo di una diga.

E, mentre il suo cuore è diviso tra un transessuale brasiliano e una timida assistente, inizia la sua corsa contro il tempo.

Sullo sfondo di una Torino solare e sotterranea insieme, tra sequestri di persona e antiche superstizioni, si snoda una vicenda ambigua, inafferrabile, in cui verità e menzogna si confondono e dove l’amore diventa l’unico rimedio possibile.

Ma irraggiungibile.

Fabio Girelli, nato a Biella nel 1980, è laureato in Lettere moderne.

Ha pubblicato i thriller “Tutto il villaggio lo saprà“, “Marmellata di Rose” (Premio Micro-editoria italiana 2014), tradotto in spagnolo, e “L’autore“. Per Piemme è uscito l’e-book “Il bacio della velata” ed è di pochi giorni fa l’uscita del suo nuovo libro “Il settimo esorcista“.

È tra i fondatori di Torinoir, associazione torinese per la diffusione del genere giallo/noir legato al capoluogo piemontese.

Per quanto riguarda la trama del libro a me è piaciuta molto, i personaggi sono tutti molto reali e non abbiamo a che fare con supereroi in stile americano che proprio a me non convincono.

La storia è interessante e accattivante, il libro si legge tutto d’un fiato e, una volta giunta al termine, sono andata immediatamente a cercare gli altri libri di questo autore perché il protagonista del libro, il Commissario Andrea Castelli, a me è rimasto da subito simpatico e mi è venuta voglia di leggere altre sue avventure.

E’ un libro di cui consiglio tranquillamente la lettura a tutti, anche a quelli che non amano granché i thriller per paura di trovarsi di fronte a scene un po’ troppo truculente, potete leggerlo senza problemi, non è questo il caso in cui si possono trovare descrizioni troppo particolareggianti e raccapriccianti.

Nonostante la trama non è per nulla un libro cupo, il protagonista ha una buona dose di ironia ed è indubbiamente divertente leggere i suoi pensieri “ad alta voce”.

Attualmente sto leggendo un altro suo libro, “Marmellata di Rose”, di cui vi parlerò in una delle prossime recensioni. Già messo in nota, tra i libri da acquistare, il suo nuovo thriller “Il Settimo Esorcista”.

 

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