In questo periodo, come avrete potuto notare, sto utilizzando diversi prodotti per il viso, dai sieri alle creme perché in inverno la mia pelle ne ha una necessità maggiore. Questa volta vi parlerò della Crema Viso Idratante al Riso Antos.

Ho acquistato questa crema viso, insieme ad altri prodotti, qualche tempo fa dal sito Farmacia Natura, di cui ho avuto modo di parlare in un mio precedente articolo e che vi consiglio a occhi chiusi.

La crema è contenuto in una confezione in vetro da 50 ml,  ha un prezzo di € 7,50 e il PAO è di 6 mesi e sull’etichetta è riportato il numero del lotto di produzione e la data di scadenza del prodotto ancora sigillato.

La consistenza è leggera, si stende velocemente senza lasciare scie bianche e la profumazione molto piacevole.

Sto usando questa crema da oltre un mese, siamo quindi nel pieno del periodo invernale e del freddo, ciò nonostante ho dovuto interromperne l’utilizzo nelle giornate più calde perché purtroppo, ha un tipo di formulazione non adatta a me, al suo interno c’è qualche ingrediente, che sono quasi certa che sia il Glyceryl Stearate (vedi descrizione in fondo alla pagina), che fa sì che se applico la crema sul volto in giornate più calde provo dopo poco tempo la sensazione di pelle che non respira e che suda sotto la crema.

Pertanto la utilizzo solo nelle giornate più fredde e ventose e anche in quel caso, sento che la mia pelle non assorbe mai completamente questa crema (me ne accorgo passando le dita sul viso anche dopo qualche ora dall’applicazione), cosa che non mi è capitata invece utilizzando creme, pur sempre bio anche più corpose o creme per nulla bio e molto corpose.

L’assurdo è che la mia pelle reagisce quasi come se mettessi un prodotto siliconico sul viso che non lascia traspirare la pelle (che poi usando creme che i siliconi dentro li hanno davvero, non ho mai avuto questa sensazione di pelle che suda…!!!).

In passato avevo riscontrato questa problematica con altre creme bio che ho subito abbandonato.

In conclusione l’idratazione di sicuro c’è ma sfortunatamente non è un tipo di crema adatto alla mia pelle (che rammento non è assolutamente grassa, anzi, normale tendente al secco in questo periodo), nonostante contenga altri ottimi ingredienti quali riso, echinacea, rusco, tiglio, calendula, te verde, ginseng, equiseto, vitamina A, vitamina E, olio nocciolo di albicocca e olio di rosa mosqueta; pertanto porterò a termine questa confezione ma non la acquisterò nuovamente.

Come al solito, per le interessate, lascio l’INCI del prodotto:

aqua, cetearyl olivate-sorbitan olivate*, glyceryl stearate*, oryza sativa bran oil*, prunus amygdalus dulcis seed oil*, rosa mosqueta seed oil*, caprylic-capric triglyceride*, echinacea angustifolia leaf extract**, ruscus aculeatus root extract**, tilia tomentosa flower extract**, calendula off. flower extract**, camelia tea leaf extract**, panax ginseng root extract**, cetearyl alcohol*, glyceryl caprilate*, stearic acid*, tocopherol*, retinol, anisic acid, fragrance (parfum)***, limonene, linalool.
*materie prime certificate o approvate da Ecocert /** erbe officinali da coltivazioni bio/*** from natural essential oil.

Che cos’è il Glyceryl Stearate o Gliceril Stearato? Viene impiegato come emolliente, emulsionante, stabilizzante e fattore di consistenza in emulsioni O/A. Viene inserito nella fase grassa delle emulsioni, normalmente in concentrazione compresa tra 1 e 5%. In generale l’utilizzo del Gliceril Stearato in maggiori concentrazioni conferisce alle preparazioni textures più dense, untuose e penetranti. Una volta applicato sulla cute, è in grado di rallentare la perdita di acqua trans-epidermica formando una barriera sulla superficie della pelle. Analogamente, all’interno del prodotto cosmetico, il Glyceryl Stearate è in grado di ridurre l’evaporazione dell’acqua evitando l’essicamento dello strato superficiale della preparazione; è utile per stabilizzare i prodotti rendendoli maggiormente resistenti alle basse temperature e per ridurre l’untuosità di alcuni oli.

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